Il termine Casa di riposo è accezione antica che nel nome stesso rievoca un faro di accoglienza e conforto per coloro che hanno contribuito alla crescita e alla prosperità della società in cui vivono, un messaggio senza tempo che parla di uomini e donne che hanno vissuto, combattuto e che ora cercano un meritato riposo.
Oggi questo termine è stato sostituito con la parola RSA ( Residenza Sanitaria Assistenziale) e già la freddezza di questo acronimo racconta di un mondo scomparso per lasciare spazio ad un altro più tecnologico, forse più efficiente, ma certo molto più arido. Un tempo la famiglia era come una fortezza all’interno della quale si nasceva, si diventava adulti e si invecchiava e l’anziano in questo gruppo era il capo, il saggio, il giudice a cui tutti si ispiravano e chiedevano consiglio. L’esperienza di chi aveva vissuto a lungo era spesso una ricchezza per chi poteva usufruirne e non, come spesso capita oggi, un fastidio, se non un peso. Molti di noi hanno avuto dei nonni in casa che ci sembravano anzianissimi, anche se non sempre lo erano, che dettavano legge nel nucleo imponendo delle regole non sempre gradite, ma che spesso racchiudevano delle perle di saggezza di cui solo il tempo avrebbe evidenziato il valore. Nella società moderna purtroppo vecchiaia è sinonimo di inefficienza, incapacità, la vecchiaia è vista solo come una malattia e non come una fase importante della vita. Senza volere giudicare il politico, l’atteggiamento che i mezzi di stampa e di comunicazione hanno riservato al Presidente Biden la dicono lunga sull’opinione che i media hanno degli anziani. I giovani, sempre più tecnologici e arroganti, dovrebbero sapere che essere anziani può essere anche un valore aggiunto; una lunga storia vissuta racchiude una forza vitale, una conoscenza, un messaggio valoriale che nessun internet può sostituire.
Purtroppo spesso si raggiunge una fase della vita in cui le difficoltà del mondo esterno diventano quasi invalicabili e l’idea di una casa di comunità che ti accolga può essere una soluzione, a condizione che questa scelta venga fatta con lucidità e non imposta.
La Casa di Riposo, la chiamerò ancora così, è un' istituzione oramai antica che ha accompagnato e tuttora accompagna i suoi anziani offrendo una vasta gamma di servizi mirati a garantire il benessere fisico, mentale e sociale dei suoi ospiti.
La casa di riposo dunque non deve essere immaginata come una prigione ma un luogo di serenità dove trascorrere una parte, forse l’ultima, della propria vita. La Casa di Riposo è una struttura che deve supportare gli anziani e rappresenta un porto di approdo per tante persone sole che spesso necessitano di aiuto. Un team di professionisti dedicati, tra cui medici, infermieri, terapisti e educatori, ogni giorno si impegnano a fornire cure personalizzate e un ambiente sicuro e accogliente.
L’osservanza delle tradizioni e delle festività oltre alle celebrazioni culturali, come avviene per esempio nella casa di riposo della Comunità ebraica di Milano, rendono partecipi gli ospiti aiutandoli a mantenere vivo il legame con la propria eredità culturale e col proprio passato. La Casa di Riposo non è solo un luogo di cura per gli anziani, ma un luogo dove con più facilità si possono praticare delle attività che aiutano il cervello a rimanere vigili, tra queste l’ ortoterapia, la musicoterapia, la filmoterapia, la pittura, la ginnastica, la pet therapy, solo per citarne qualcuna.
Programmi educativi e attività intergenerazionali offrono agli ospiti l'opportunità di condividere le proprie esperienze e conoscenze con i giovani, creando un legame prezioso che va al di là delle differenze generazionali. Nulla è più educativo per un giovane dell’insegnamento e dell’esperienza di un anziano. Anche l’arredamento ha la sua importanza con la presenza di quadri alle pareti, arredi, magari un pianoforte per dare calore all’ambiente.
Molto importante il lato sanitario che deve essere gestito da medici, infermieri, terapisti e operatori socio- sanitari, questi ultimi fondamentali per il benessere dell’ospite.
Le case di riposo per anziani rappresentano una soluzione straordinaria per chi desidera garantire ai propri cari una qualità di vita elevata anche in età avanzata. Offrono assistenza continua, compagnia e attività pensate per stimolare mente e corpo, creando un ambiente sicuro e accogliente. Tuttavia, non tutte le strutture sono uguali. La qualità del servizio può variare notevolmente, e per questo è essenziale scegliere con attenzione, valutando non solo l’aspetto estetico, ma soprattutto la professionalità del personale, l’organizzazione delle attività e l’attenzione riservata alle esigenze individuali degli ospiti.
Per il futuro, sono previsti importanti piani di miglioramento che puntano all’integrazione della tecnologia, all'aumento della formazione per il personale e alla creazione di ambienti sempre più simili a una vera casa. L’obiettivo è rendere ogni casa di riposo non solo un luogo di assistenza, ma un vero e proprio centro di vita e benessere per gli anziani, dove possano sentirsi valorizzati e felici ogni giorno come a casa propria.
Luciano Bassani
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